Condividi:
Le cronache ce lo raccontano quotidianamente, solo pochi giorni fa un ragazzo è finito in codice rosso in Pronto Soccorso dopo aver avuto un incidente sul monopattino. Non è così semplice affrontare il traffico in città, e non lo è neanche muoversi con bici e monopattini. Tante sono però le contravvenzioni registrate per chi guida proprio i monopattini. In media secondo gli ultimi dati, gli agenti di Polizia Municipale ogni giorno si trovano a staccare un verbale per sosta irregolare o comportamenti pericoli a 11 monopattini. Soltanto rispetto all’anno scorso, il numero delle sanzioni è in crescita del 55 per cento.
Dall’inizio del 2024 è un bilancio, quello dei civich, pesante, con 2.844 sanzioni registrate, contro le 2.747 totalizzate lungo tutto l’anno precedente, quando erano in media 8 al giorno. Considerando il ritmo di questo momento si potrebbe arrivare circa alle 4 mila multe entro fine anno.
A crescere contemporaneamente anche i controlli: nei primi sette mesi e mezzo di quest’anno sono stati 604 (in media 74 al mese), in tutto il 2023 erano stati 800 (circa 67 al mese). Si pensi solo che nell’ultimo periodo si sono registrati ben 4 incidenti gravi in due settimane con anche la morte di due persone investite a san Giusto Canavese e Nichelino. Solo di questa settimana l’ultimo incidente grave in corso Venezia. In totale sono circa 170 dall’inizio dell’anno. Nel 2023 erano stati 268, di cui 231 con feriti e due mortali.
Secondo la Polizia Municipale a mancare è in parte l’educazione stradale. Norme che dovrebbe essere già seguite ma che spesso vengono ignorate. Tra i comportamenti più reiterati il passaggio con il rosso, il senso di marcia contromano, l’utilizzo del monopattino in due. E non capita di radio di vederli sfrecciare ad alte velocità, nelle aree pedonali i monopattini non dovrebbero superare i 6 chilometri orari, mentre in altre zone il limite è fissato a 20 chilometri orari. Nei primi 8 mesi dell’anno sono state 1.137 le multe. Per uso improprio del mezzo o eccesso di velocità. Ma forse questa situazione ha i giorni contati perché regole più stringenti dovrebbero arrivare col nuovo codice della strada, la cui approvazione è prevista a breve. Tra i futuri obblighi alla guida dovrebbero esserci targa, assicurazione, casco.