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La Corte d’Assise di Alessandria ha condannato a 30 anni di reclusione Luca Orlandi, un agricoltore di 26 anni originario di Sale, per l’omicidio della 74enne Norma Megardi. La sentenza arriva dopo un processo che ha visto Orlandi accusato di omicidio volontario aggravato, incendio e distruzione di cadavere. La richiesta dell’accusa era stata di ergastolo.

Il delitto risale al 20 giugno 2022 e, secondo la ricostruzione dei fatti, sarebbe stato l’epilogo di un lungo conflitto legato a questioni economiche tra l’imputato e la vittima, proprietaria dei terreni su cui Orlandi lavorava. Norma Megardi fu trovata priva di vita all’interno di un’auto carbonizzata, abbandonata in un’area isolata vicino agli argini del Po, a Isola Sant’Antonio.

Anche i genitori di Luca Orlandi sono stati coinvolti nel procedimento giudiziario. Entrambi sono stati condannati a 4 anni e 6 mesi di reclusione per calunnia nei confronti dei carabinieri. Le indagini avevano rivelato che la morte di Megardi era avvenuta al culmine di una serie di litigi legati a problemi di denaro, culminati tragicamente in un atto di violenza.

Il figlio della vittima, Victor Andrini, si è costituito parte civile nel processo.

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