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È stato arrestato grazie ai suoi tatuaggi: un uomo di 56 anni, accusato di rapina pluriaggravata in concorso, è stato identificato e fermato dai carabinieri di Rivoli. Nonostante avesse coperto il volto con una calza tipo collant durante le rapine, i segni distintivi presenti sul collo e sulle braccia, non nascosti, hanno permesso alle forze dell’ordine di riconoscerlo. L’uomo, insieme a un complice ancora ignoto, è sospettato di aver compiuto due rapine ai danni di farmacie, una a Rivoli e l’altra a Collegno, all’inizio di settembre.

Il modus operandi seguito in entrambe le rapine era sempre lo stesso: i due si avvicinavano a piedi agli esercizi commerciali, entravano con il volto coperto e sotto la minaccia di un coltellino costringevano i dipendenti a consegnare il denaro custodito nei registratori di cassa. Nella farmacia di Rivoli, il bottino è stato di 280 euro in contanti, oltre a due orologi sottratti alle dottoresse presenti. In quella di Collegno, invece, i rapinatori hanno portato via 1.540 euro in contanti.

Le indagini, avviate grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, hanno permesso di identificare l’uomo, già noto alle forze dell’ordine. I tatuaggi rimasti scoperti hanno fornito un elemento chiave per il riconoscimento e il successivo arresto, confermando la sua partecipazione ai colpi. L’indagine prosegue per individuare il complice e fare piena luce sull’accaduto.

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