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Un 29enne residente nel Cossatese, già noto alle forze dell’ordine per un grave episodio avvenuto lo scorso 16 settembre, è stato nuovamente arrestato nei giorni scorsi. Il giovane, fermato tre settimane fa dopo un inseguimento durante il quale aveva speronato un’auto dei carabinieri e tentato di investire un militare, è stato trovato in possesso di cocaina pura destinata allo spaccio.

L’episodio del 16 settembre aveva visto il 29enne fuggire all’alt intimato dai carabinieri all’uscita autostradale di Balocco, nei pressi di Biella. Durante la fuga, il giovane aveva speronato un’auto di servizio e tentato di investire un carabiniere. A bordo della sua auto, i militari avevano rinvenuto un chilogrammo di hashish. In seguito all’arresto, il giudice aveva convalidato la detenzione, ma il 29enne era stato rimesso in libertà con l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di firma.

Nonostante le restrizioni, il giovane è stato nuovamente sorpreso alla guida dell’auto della convivente mentre si dirigeva verso Gattinara, in provincia di Vercelli. I carabinieri lo hanno notato mentre percorreva la superstrada di Masserano e, con una manovra coordinata tra pattuglie e agenti in borghese, sono riusciti a bloccare il veicolo, impedendo un nuovo tentativo di fuga.

A seguito di una perquisizione accurata dell’auto, i militari hanno trovato un involucro contenente 20 grammi di cocaina pura, quantità ritenuta destinata allo spaccio. L’arresto del 29enne è stato convalidato in sede di processo per direttissima e, nonostante la gravità della situazione, è stata confermata la misura cautelare dell’obbligo di firma.

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