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Grazie alla segnalazione tempestiva di una custode di un prestigioso palazzo nel centro di Torino, due donne di 43 e 44 anni sono state denunciate dalla polizia con l’accusa di circonvenzione di incapace. Le due sospettate sono state fermate mentre si trovavano in compagnia di un anziano di 80 anni, affetto da problemi cognitivi, che, secondo le ricostruzioni, sarebbe stato manipolato per elargire ingenti somme di denaro.
Il sospetto è nato quando la portinaia del palazzo ha notato un comportamento anomalo: l’uomo, che la sera precedente era rientrato a casa accompagnato dalle due donne, era stato visto uscire nuovamente la mattina successiva insieme a loro. Preoccupata per l’incolumità dell’anziano, la custode ha subito contattato una delle figlie dell’uomo. Quest’ultima, non riuscendo a mettersi in contatto con il padre, ha denunciato la scomparsa alle autorità.
Le forze dell’ordine, avviate immediatamente le ricerche, sono riuscite a rintracciare l’anziano in stato di confusione e disorientamento, ancora in compagnia delle due donne. Entrambe sono state fermate per accertamenti, mentre l’uomo è stato affidato alle cure della famiglia.
Durante le indagini, gli agenti hanno interrogato i residenti dello stesso stabile, i quali hanno riferito che l’anziano era stato frequentemente visitato dalle due donne e da altre persone, anche in orari insoliti. Approfondendo la situazione, è emerso che l’ottantenne aveva consegnato diverse somme di denaro alle due donne, per un totale di svariate migliaia di euro, in risposta a richieste insistenti fatte tramite telefonino.
Grazie alla tempestiva azione della custode e all’intervento delle forze dell’ordine, l’anziano è stato messo in salvo da una situazione potenzialmente pericolosa. Le indagini continuano per fare piena luce sulla vicenda e verificare eventuali ulteriori responsabilità.