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Il Politecnico di Torino ha segnato un importante traguardo con il primo volo di un aeromodello a propulsione elettrica, realizzato da un team di studenti. Il velivolo, una replica del celebre idrovolante Savoia Marchetti S5XX, simbolo dell’aeronautica degli anni Venti e Trenta, è decollato dalle acque dei laghi di Caselette Inferiore per un volo di cinque minuti, concludendosi con un ammaraggio perfetto.

Questo progetto innovativo si basa sull’utilizzo di materiali compositi e tecnologie moderne, puntando sulla sostenibilità grazie alla propulsione elettrica alimentata a celle a combustibile a idrogeno. Il team, guidato dal professor Enrico Cestino, docente di ingegneria meccanica e aerospaziale, ha l’ambizione di sviluppare nei prossimi mesi il primo idrovolante con propulsione a idrogeno, un prototipo che potrebbe segnare una svolta nella storia dell’aeronautica.

L’obiettivo finale è creare un idrovolante con un’autonomia di volo elevata e un basso impatto ambientale, sfruttando l’energia specifica offerta dal sistema Fuel-Cell a idrogeno.

“La prova di oggi ha dimostrato agli studenti come solo attraverso un intenso lavoro di ideazione, progettazione, analisi e sperimentazione sia possibile raggiungere il successo,” ha commentato Cestino. Anche il rettore Stefano Corgnati ha sottolineato l’importanza di questo tipo di progetti: "Con i team studenteschi, il nostro Ateneo promuove un approccio interdisciplinare che prepara gli studenti ad affrontare le complesse sfide del loro futuro professionale”.

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