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Momenti di tensione questa mattina nel carcere “Lorusso e Cutugno” di Torino, dove un ispettore della polizia penitenziaria è stato colto da malore dopo essere intervenuto per spegnere un incendio appiccato da un detenuto. L’agente, soccorso dai colleghi e dal personale sanitario, è stato trasportato in ambulanza all’ospedale per accertamenti.
L’episodio si è verificato nella nona sezione del blocco B. Un detenuto, già sottoposto a sanzione disciplinare per precedenti disordini nel padiglione C, avrebbe prima danneggiato i sanitari della propria cella e poi dato fuoco al materasso e agli arredi. L’ispettore, insieme ad altri agenti, è intervenuto prontamente per domare le fiamme e mettere in sicurezza la sezione, evitando conseguenze più gravi.
Sull’accaduto è intervenuto Vicente Santilli, segretario regionale del Sappe (Sindacato autonomo di polizia penitenziaria), che ha denunciato ancora una volta le difficili condizioni di lavoro degli operatori penitenziari: “Questo ennesimo episodio dimostra i rischi altissimi cui il personale è esposto ogni giorno, spesso senza strumenti adeguati di tutela. Serve un intervento immediato dell’Amministrazione per garantire sicurezza e salute agli agenti”.
In una nota, il sindacato ha ribadito anche le parole del segretario generale Donato Capece, che ha criticato chi tende a minimizzare la gravità dei fatti che accadono nelle carceri: “Per alcuni sono solo ‘ragazzate’, ma ignorano risse, aggressioni e ferimenti che vedono troppo spesso vittime i nostri colleghi”.