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E’ di sette beni immobili, dei beni aziendali di due imprese, delle quote di partecipazione di una società, di tre beni mobili registrati e di 32 rapporti finanziari per un valore di più di un milione di euro l’ammontare del sequestro eseguito dalla Direzione Investigativa Antimafia e dai Carabinieri di Asti nei confronti del nucleo familiare di un pregiudicato astigiano. Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Torino, è stato eseguito nelle scorse settimane L’uomo, al cui nucleo famigliare sono stati sequestrati i beni, è stato coinvolto e condannato in inchieste giudiziarie per usura, estorsione e tentato omicidio e per avere intrattenuto contatti con soggetti legati al mondo della criminalità organizzata di stampo mafioso. Un’operazione, spiegano i carabinieri in un comunicato, nata dalla attività di analisi della DIA di Torino e dei carabinieri di Asti, che ha permesso di ricostruire “il voluminoso patrimonio accumulato nel tempo dal nucleo familiare in violazione della normativa antimafia vigente”. Indagini che hanno anche delineato il “profilo criminale del capofamiglia” e dei suoi contatti con esponenti di spicco ‘ndranghetisti, presenti nel territorio astigiano e nel torinese.

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