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Due condanne a otto mesi sono state emesse oggi dal tribunale di Torino in merito all’incendio che, il 2 marzo 2021, devastò l’ex palazzo Fiat di corso Ferrucci, provocando il collasso parziale della struttura. Gli imputati, legati all’azienda incaricata della ristrutturazione dell’edificio, sono stati ritenuti responsabili dell’incidente.
Uno degli imputati, con ruolo di coordinatore della sicurezza, e l’altro, un operaio che avrebbe usato un cannello in modo incauto vicino a sacchi contenenti materiale di scarto, sono stati accusati di disastro e incendio colposo. A sostenere l’accusa è stato il pm Francesco La Rosa. Secondo quanto emerso in aula, l’incendio sarebbe stato provocato dall’uso imprudente del cannello, causando un danno significativo all’edificio.
La proprietà dell’edificio, una società con sede a Metz, in Francia, è stata indennizzata per i danni subiti.