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I carabinieri della Compagnia di Cossato, insieme al nucleo ispettorato del lavoro e al nucleo forestale di Biella, hanno scoperto un’autofficina abusiva operante in un capannone nel basso Biellese. L’operazione è stata condotta con l’obiettivo di verificare il rispetto delle norme ambientali e della tutela dei lavoratori, confermando che l’attività era priva delle necessarie autorizzazioni.
Il gestore, un uomo di 53 anni residente nella zona, è stato denunciato per gravi violazioni, in particolare per la mancata gestione dei rifiuti speciali pericolosi secondo i termini previsti dalla legge. A suo carico sono state imposte sanzioni amministrative per un totale di circa 50mila euro e il sequestro di attrezzature e materiali utilizzati nell’attività.
L’operazione sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel contrasto alle attività abusive e nella salvaguardia della sicurezza ambientale e dei lavoratori, contribuendo così a migliorare la qualità del territorio e la legalità nel settore.