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Nella lavatrice, al posto dei detersivi ci mettevano crack e cocaina. Sono almeno un migliaio le dosi di stupefacente che gli agenti del commissariato di Barriera di Milano hanno trovato nel bagno di uno stabile in piazza Fioroni, a Torino. Poco prima su un mobile della cucina altri duecento grammi di cocaina. Ma non è tutto. Nel corso della perquisizione la polizia ha trovato in uno zaino 78mila euro in contanti. Una somma che si presume sia frutto dell’attività di spaccio dei due inquilini senegalesi di 20 e 41 anni, che sono stati arrestati. Uno di loro, appena uscito dal portoncino di casa, vista l’auto della polizia, è subito rientrato destando i sospetti degli agenti che ad un controllo hanno compreso come l’uomo fosse agli arresti domiciliari. “Stavo uscendo per fare un po’ di sport” ha detto agli agenti. Nel suo appartamento è stato prima identificato un giovane che ha provato a dire di essere minorenne. Poi sono stati trovati la droga e il denaro. Ora i due cittadini senegalesi dovranno rispondere di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio; il quarantunenne anche per evasione e il ventenne per aver dichiarato false generalità. Controlli di polizia e risultato di pubblica sicurezza, che la Questura di Torino comunica essere il frutto dell’attività messa in campo con il progetto “Strade sicure” con le forze dell’ordine e i militari dell’Esercito Italiano, impegnati nell’ultimo anno, nei controlli di Barriera di Milano: il bilancio è di una trentina di persone arrestate, una sessantina denunciate con 387 pattugliamenti e 6300 persone controllate.