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Nuovo record per l’asta solidale ’Barolo en primeur’, giunta alla quinta edizione: sono stati raccolti oltre 1 milione e 100 euro da destinare in beneficenza per 5.525 litri di Barolo e Barbaresco. Promossa da Fondazione Crc, l’asta benefica internazionale si è svolta al Castello di Grinzane Cavour.

"Per la prima volta - si legge in una nota - sono stati raccolti un milione e 108.300 euro già nella serata principale, destinati a progetti sociali e culturali in Italia e nel mondo". In passato l’asta aveva ottenuto 666.000 euro nel 2021, 834.000 euro nel 2022, 877.000 euro nel 2023 e un milione e 27.000 euro nel 2024.

A gestire l’asta è stato Cristiano De Lorenzo, direttore di Christie’s Italia, che ha ’battuto’, in live streaming con la sede di Christie’s a New York e dal 67 Pall Mall di Londra, 14 lotti a cui sono abbinate altrettante barrique di Barolo Gustava, vinificate separatamente dall’enologo Donato Lanati in base alla parcellizzazione della vigna per esposizione, altitudine ed età delle viti, che daranno origine a 270 bottiglie ciascuna, a fine dei 38 mesi minimi di invecchiamento previsti dal disciplinare.

Accanto a queste, oltre 80 cantine del Consorzio hanno contribuito donando i propri vini, riuniti in 8 lotti comunali che rappresentano 11 comuni simbolo della denominazione, per un totale di 914 bottiglie, pari a circa 925 litri, tra formati standard, magnum, jéroboam e réhoboam. Infine si è aggiunto lo speciale lotto a cui è abbinato il Tonneau di Vigna Gustava, 400 litri di Barolo aggiudicati per 360.000 euro.

Con i soldi raccolti "si potranno sostenere diversi progetti benefici ognuno associato a un lotto, che spaziano dal recupero di edifici storici alla promozione dell’arte e della cultura, dal sostegno alle persone con disabilità alla ricerca medica, fino all’educazione dei più giovani, alle borse di studio, alla crescita del sistema di welfare e all’assistenza alle madri in difficoltà".

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