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  Durante il processo d’appello Eternit bis la Regione Piemonte ha chiesto la conferma del diritto a ottenere un risarcimento dei danni. L’imputato è l’imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny. La Regione è costituita parte civile e il suo legale in aula ha sottolineato che in tutti i procedimenti giudiziari avviati contro l’Eternit è sempre stata presente e le è sempre stato riconosciuto il diritto a un indennizzo. Questo filone del processo, innescato da un’inchiesta della procura di Torino, riguarda il decesso di centinaia di persone a Casale Monferrato (Alessandria). In primo grado Schmidheiny è stato condannato a 12 anni di carcere per omicidio colposo da una Corte di assise di Novara. Il legale della Regione ha richiamato la testimonianza resa dal governatore Alberto Cirio, che ai giudici parlò di "danno emergente" sia sul versante sanitario che sotto il profilo ambientale.

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