Soffre l’artigianato, il 2024 si chiude in rosso

  Per l’artigianato piemontese continua il trend negativo dei periodi precedenti. Lo rileva la consueta indagine congiunturale di Confartigianato imprese che conferma, secondo le previsioni, il segno negativo anche per il quarto trimestre 2024 passando da -6,19%, del trimestre precedente al -12,79% di quello che si sta concludendo. Nel dettaglio, i numeri sono in rosso per quanto riguarda l’andamento delle persone con un lavoro che passano dal -6,08% al -3,69%, mentre varia il dato sull’ipotesi di assunzione di apprendisti. Scende di circa il 3% la previsione di regolarità negli incassi, sempre del 3% aumenta invece la stima dei ritardi, e le previsioni di anticipi negli incassi continuano a rimanere minimi passando dallo 0,21% a 0,35%. Sono sostanzialmente stabili le proiezioni di investimenti aziendali per ampliamenti che salgono leggermente e passano da 7,32% a 7,91%, migliorano di circa 2 punti percentuali anche quelle per sostituzioni che passano da 13,81% a 15,45% e scende dal 78,87% al 76,64% la percentuale di imprese che non hanno programmato investimenti.