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Un caso di molestie, minacce e persecuzioni ha portato a una denuncia presso la Questura di Novara, dove la squadra mobile ha recentemente affrontato numerosi episodi di reati contro la persona e atti persecutori. Tra i casi segnalati, uno ha visto protagonista una donna accusata dal suo ex amante di molestie e minacce. La donna avrebbe tentato di chiuderlo in bagno con lei, inviato foto di nudo alla moglie dell’uomo e minacciato di morte, oltre a promettere di diffondere video sessualmente espliciti sui social e tra i familiari. Non soddisfatta, si sarebbe presentata sotto casa dell’ex insieme ad alcuni amici, cercando un confronto fisico.

In un altro caso, una donna pakistana ha denunciato il marito connazionale per maltrattamenti. Dopo aver ottenuto il ricongiungimento familiare ad agosto, la situazione è degenerata in episodi di violenza fisica e minacce di morte nei suoi confronti.

Una terza vicenda ha coinvolto una donna perseguitata dal suo ex compagno, che era anche il suo datore di lavoro. L’uomo, incapace di accettare la fine della relazione, avrebbe continuato a pedinarla, presentandosi sotto casa e contattandola insistentemente, facendo capire di conoscere i suoi spostamenti e le sue frequentazioni.

Infine, un giovane con problemi psichiatrici è stato denunciato per maltrattamenti familiari, con vittima il padre. Gli episodi di violenza, iniziati nel 2008, hanno portato all’applicazione di un dispositivo elettronico per garantire la sicurezza dell’uomo. Il giovane, invece, è stato collocato in una struttura riabilitativa per ricevere cure adeguate.

Questi episodi rappresentano una parte delle sei misure cautelari eseguite dalla squadra mobile della Questura di Novara nell’ultimo mese, a dimostrazione dell’impegno continuo nel contrasto ai reati contro la persona e nella protezione delle vittime.

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