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I carabinieri della stazione di Verbania hanno arrestato un uomo di nazionalità bosniaca, residente in Svizzera, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Verbania. L’uomo, già denunciato per atti persecutori e maltrattamenti nei confronti dell’ex moglie, è stato riconosciuto da un carabiniere e bloccato mentre si recava in tribunale per un’udienza a suo carico, ignorando probabilmente di essere destinatario del provvedimento.
Nei mesi precedenti, l’uomo, con precedenti di polizia, aveva aggredito fisicamente l’ex coniuge, causandole lesioni lievi. Dopo quell’episodio, gli era stato imposto il divieto di avvicinamento alla donna e ai figli minori. Tuttavia, aveva continuato a perseguitarla, arrivando persino a presentarsi nei pressi della scuola frequentata dai figli a Domodossola. Questo comportamento aveva portato a un ulteriore aggravamento delle misure nei suoi confronti, incluso il divieto di ingresso in Italia.
La donna, tutelata dalle misure previste dal “codice rosso”, è stata trasferita in una località protetta per garantirne la sicurezza. Il caso evidenzia l’efficacia dell’intervento delle forze dell’ordine e delle misure di protezione adottate per contrastare la violenza domestica e la persecuzione nei confronti delle donne.