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In occasione dell’apertura del processo per il tragico crollo della gru avvenuto il 18 dicembre 2021 in via Genova a Torino, il Comune ha annunciato di aver ricevuto un risarcimento di 55mila euro dalle cinque persone imputate per l’incidente, che costò la vita a tre operai.

Il legale del Comune ha comunicato al tribunale la decisione di accettare la somma, ritenendola conforme ai criteri stabiliti dall’amministrazione, e ha confermato la revoca della costituzione di parte civile da parte di Palazzo Civico.

Gli imputati, accusati di omicidio colposo, includono i titolari di tre aziende coinvolte nei lavori del cantiere, un dipendente e un tecnico.

Nonostante il ritiro del Comune, restano costituiti parte civile i sindacati Feneal Uil e Fillea CGIL, l’associazione Sicurezza e Lavoro, oltre all’Inail. 

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