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I costi sostenuti dal Servizio sanitario regionale in base alle attuali tariffe nazionali saranno indicati sui fogli di dimissioni dal ricovero, degli esiti di esami, visite mediche ambulatoriali e sulle prescrizioni delle ricette per farmaci.. Lo stabilisce un ordine del giorno bipartisan, primo firmatario l’esponente Fdi Davide Zappalà, approvato oggi all’unanimità dal Consiglio regionale del Piemonte. Il documento, che è la sintesi di due ordini del giorno sul tema, presentati nel dicembre scorso in Commissione Sanità rispettivamente da Zappalà e dall’esponente Pd Mauro Salizzoni, è stato sottoscritto dai gruppi Fdi, Pd, Lista Cirio e Fi. Obiettivo è rendere i cittadini più consapevoli dei costi sanitari e del valore dei servizi forniti loro dal Servizio sanitario regionale, indicando ai pazienti il costo che la Regione sostiene per ciascuna prestazione sanitaria. Per le prestazioni completamente gratuite, il costo sostenuto dal Servizio sanitario regionale potrà essere accompagnato dalla dicitura che esso "non è da corrispondere, in quanto coperto dalle tasse dei cittadini piemontesi". Per le prestazioni che prevedono il pagamento parziale del ticket, oltre al costo sostenuto dal Servizio sanitario regionale, potrà essere specificato che "non è da corrispondere, ad eccezione del ticket pagato".

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