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Il “modello Torino” è stato protagonista al Vertice mondiale dei sindaci del C40, la rete internazionale delle città impegnate nella lotta alla crisi climatica, in corso a Rio de Janeiro. Il sindaco Stefano Lo Russo ha illustrato l’esperienza del capoluogo piemontese come esempio di città che ha saputo coniugare sostenibilità, innovazione e inclusione sociale.

«Torino – ha spiegato Lo Russo all’ANSA – è stata invitata, pur non facendo parte della rete C40, per la strategia ampia e trasversale che abbiamo adottato in diversi ambiti della vita urbana: dai trasporti agli edifici pubblici, fino alla gestione dei rifiuti. Tutte azioni con un obiettivo comune: ridurre l’impronta ecologica e le emissioni di gas serra».

Durante il panel dedicato alla transizione energetica, il sindaco ha presentato il progetto di riqualificazione energetica degli edifici comunali, un’iniziativa senza precedenti in Italia che ha interessato 857 immobili pubblici. L’intervento, realizzato grazie a un partenariato pubblico-privato con la holding Iren, prevede per ciascun edificio una riduzione minima del 30% delle emissioni di CO2.

Lo Russo ha definito la partecipazione al vertice «un’importante occasione di confronto tra le città che guidano le strategie globali contro il cambiamento climatico». Ha inoltre evidenziato il valore delle reti internazionali come il C40, «strumenti fondamentali per condividere esperienze e buone pratiche con un impatto concreto sull’ambiente e sulla qualità della vita urbana».

Infine, il sindaco ha richiamato l’attenzione sulle nuove difficoltà nel promuovere politiche ambientali: «In una fase segnata dal riemergere di posizioni negazioniste, è ancora più importante mantenere alta la consapevolezza collettiva e lavorare insieme, città e governi, per individuare soluzioni sostenibili».

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