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La Città di Torino ha pubblicato un avviso di consultazione preliminare di mercato per individuare le modalità di gestione e raccogliere idee progettuali per la rifunzionalizzazione e valorizzazione culturale del Borgo Medievale, che riaprirà al pubblico nel 2026 al termine dei lavori di riqualificazione e restauro, finanziati dal Pnrr. Le proposte dovranno essere coerenti con le linee guida deliberate dalla Giunta comunale che indicano il Medioevo come filo conduttore. Dovrà essere privilegiato un approccio che coinvolga i visitatori, anche attraverso l’uso di tecnologie digitali, unendo tradizione e innovazione.
Le proposte dovranno contenere la valorizzazione museale e didattica del Museo della Rocca, l’insediamento di attività commerciali di artigianato tradizionale e ristorazione, ma anche, ad esempio, attività legate al gaming e giochi di ruolo. "L’obiettivo - spiega la vicesindaca, Michela Favaro - è individuare soluzioni che coniughino sostenibilità economica e utilità sociale, valorizzando ulteriormente questo complesso come luogo vivo e partecipato". Un luogo, ricorda l’assessora alla Cultura, Rosanna Purchia, che "al termine della riqualificazione diventerà parte integrante del nuovo polo culturale che sta nascendo sulle rive del Po". Le proposte raccolte potranno anche fornire elementi utili per un’eventuale procedura di evidenza pubblica e per la definizione di un modello gestionale in grado di garantire un equilibrio tra interesse pubblico e vincoli finanziari.