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La grinta del Napoli capolista piega la Juventus e costringe la squadra di Thiago Motta a subire la prima sconfitta in campionato. Un primo tempo equilibrato con la Juventus che esercita una discreta supremazia a centrocampo. I bianconeri potrebbero passare in vantaggio dopo soli 5’ quando Yildiz riceve il pallone al centro dell’area di rigore e si attarda prima di concludere, facendosi respingere il tiro da Meret. L’equilibrio della gara si spezza al 42’. Lobotka esita in un rinvio di testa in area di rigore e costringe Anguissa a toccare il pallone in condizioni di emergenza, servendo involontariamente un assist a Kolo Muani che  conclude con un diagonale che batte il portiere del Napoli. Gol all’esordio per il neo bianconero. Nella ripresa quello che scende in campo è un Napoli completamente diverso: Conte, evidentemente, provvede a caricare i suoi uomini nello spogliatoio e l’approccio alla gara vede gli azzurri scatenati. Lukaku con un colpo di testa costringe Di Gregorio a una parata difficilissima. Ma la furia del Napoli non si placa e all’11’ gli azzurri trovano il gol del pareggio con un colpo di testa di Anguissa. La  capolista continua ad aggredire grazie anche a Lobotka che nel primo tempo non era riuscito a trovare la posizione e i tempi giusti per le sue abituali giocate. Al 23’ Lukaku trova il corridoio giusto per servire McTominay al centro dell’area di rigore. Sullo scozzese il fallo in area di Locatelli. Lukaku trasforma il calcio di rigore. Dopo il gol vantaggio del Napoli la partita di fa più equilibrata, sia per la reazione della Juventus sia per i cambi di Thiago Motta che utilizzando gli uomini della panchina modifica lo schieramento iniziale.  Ma non basta. Al triplice fischio si scatena la festa al Maradona. Il successo lancia il Napoli sempre di più in testa alla classifica, mentre la Juventus è costretta per la prima volta dall’inizio della stagione a chiudere la partita con una sconfitta. 


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