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Meno 16 dalla vetta, diciassette punti buttati via in situazione di vantaggio. La Juventus non è riuscita a fermare la corsa del Napoli, al contrario. Al Maradona, la prima sconfitta in campionato. Un ko che lascia l’amaro in bocca per come è maturato. Come spesso accade una Juventus a due facce, incapace di mantenere il vantaggio e sconfitta in rimonta. Il Napoli con la stessa grinta del suo allenatore Antonio Conte, non perdona. Rimonta azzurra e delusione bianconera. Brutta sconfitta: ripresa impalpabile.  "Abbiamo disputato un ottimo primo tempo, nella ripresa non siamo più riusciti a giocare con la stessa qualità del primo tempo", il commento a caldo di Thiago Motta.  "I motivi sono tanti"- ha ancora spiegato il tecnico bianconero - anche dal punto di vista fisico. Non ci piace perdere, la sconfitta fa sempre male, dobbiamo saperla trasformare, che ci faccia anche crescere nel reagire subito e rialzarsi dalla prossima partita contro il Benfica in casa nell’ultimo match del girone di Champions. E la squadra si troverà pronta a fare un altro grande sforzo". Con queste parole Thiago Motta ha cercato di dare la carica ai suoi, anche in vista del delicatissimo match di Champions League in programma mercoledì sera contro il Benfica. Purtroppo non potrà contare sulla presenza di Kolo Muanì, che a Napoli ha fatto il suo esordio con tanto di gol. L’attaccante  ha già dimostrato di essere un elemento su cui poter fare affidamento. A due minuti dalla fine del primo tempo ha spiazzato Meret dopo aver toccato sei palloni e 48 ore dopo il suo annuncio ufficiale. Intanto è sbarcato ieri sera all’aereoporto di Torino Caselle Renato Veiga. In mattinata le visite mediche per il difensore portoghese. Veiga arriva dal Chelsea in prestito secco oneroso. È pronto per iniziare la sua avventura con la Juventus. Sì tratta del  terzo acquisto di questa sessione invernale di calciomercato dopo Alberto Costa e Kolo Muani. 

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