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Un operatore socio-assistenziale di 25 anni è stato condannato dal Tribunale di Asti a 18 mesi di reclusione, con pena sospesa, per aver aggredito un’anziana ospite della casa di riposo in cui lavorava, situata a Cortemilia, nell’Alta Langa Cuneese. Oltre alla condanna, il giovane dovrà risarcire la vittima con 400 euro e sostenere le spese processuali delle parti civili.
L’episodio che ha portato alla condanna è emerso nell’ambito di un’indagine avviata dai carabinieri, in seguito a diversi esposti anonimi che denunciavano comportamenti inappropriati da parte dell’operatore. Gli investigatori hanno accertato che l’uomo mostrava un atteggiamento irruento e poco professionale, trasformando semplici richieste degli ospiti in scontri verbali. Il culmine di questi comportamenti è stato raggiunto con uno schiaffo dato a un’anziana, generando un clima di timore tra gli ospiti della struttura.
Già nell’aprile 2024, il giudice per le indagini preliminari aveva disposto per l’operatore un’interdizione di un anno da strutture sanitarie, provvedimento che si aggiungeva alla sospensione precedentemente decisa dalla direzione della casa di riposo. La recente sentenza del tribunale conferma la gravità dell’accaduto e sottolinea la necessità di garantire la sicurezza e il rispetto degli ospiti nelle strutture di assistenza.