Condividi:
Un uomo di circa 40 anni, sotto sorveglianza con braccialetto elettronico, è stato arrestato dai carabinieri di Domodossola (Verbano-Cusio-Ossola) in seguito a un’ordinanza che ha aggravato le misure precauzionali già disposte a suo carico nei mesi precedenti. Il divieto di avvicinamento alla moglie, stabilito per reati di violenza domestica, è stato intensificato dopo che l’uomo ha continuato a violare le restrizioni. Nonostante fosse stato allontanato dalla casa familiare e sottoposto a controllo elettronico, l’uomo ha continuato a cercare di avvicinarsi alla donna, inviandole numerosi messaggi telefonici.
L’incidente che ha portato all’ulteriore intervento delle forze dell’ordine risale a ottobre scorso. Dopo una discussione, la donna è stata costretta dal marito a salire su un treno Eurocity diretto a Milano. È stata poi soccorsa dai carabinieri di Stresa, che l’hanno trovata in vestaglia e visibilmente scossa. La donna ha riferito agli agenti che il marito l’aveva aggredita e picchiata per il semplice fatto che stava utilizzando il proprio telefono cellulare. Ora l’uomo si trova detenuto nel carcere di Verbania.