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Uno dei poliziotti feriti a martellate questa mattina sulla bretella autostradale Ivrea-Santhià, alla stazione di Viverone sud, ha un trauma cranico, ed è in prognosi riservata, lo ha reso noto Domenico Pianese, segretario del sindacato di polizia Coisp. A quanto si apprende da fonti ospedaliere del Cto di Torino dove è ricoverato, sta eseguendo un esame tac. Il francese di 26 anni, che ha aggredito gli agenti e che è stato ferito da un colpo di pistola da uno dei poliziotti, è in sala operatoria, sempre al Cto, per un intervento chirurgico alla gamba destra, dov’è rimasto conficcato il proiettile sparato nell’area di servizio. La prognosi per il giovane è di trenta giorni.
A quanto si apprende l’uomo in precedenza aveva avuto un incidente stradale, in cui non erano stati coinvolti altri veicoli, ed era stato soccorso dall’autista di un furgone che lo aveva accompagnato alla stazione di servizio. Qui il francese ha cercato di entrare dentro un’auto, minacciando le persone che erano a bordo. I poliziotti della pattuglia sono quindi intervenuti e il giovane li ha colpiti in testa con un martello, che nascondeva sotto gli abiti. Uno degli agenti a questo punto ha estratto l’arma e ha fatto fuoco, colpendo l’aggressore, ma anche di striscio l’altro agente.
La bretella autostradale intanto è stata interamente riaperta al traffico e resta chiusa soltanto l’area di sosta dove sono in corso accertamenti. È al lavoro la scientifica della polizia nell’area di sosta di Viverone sud, nel Torinese per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e i tempi con cui il giovane ha viaggiato sul quel tratto autostradale prima dell’aggressione.
"Sono vicino ai poliziotti feriti questa mattina nella brutale aggressione alla stazione di servizio di Viverone sud e auguro loro una pronta guarigione. Seguo con apprensione gli aggiornamenti con il pensiero agli agenti e ai cittadini coinvolti. Quanto avvenuto è un gravissimo atto di violenza contro le Forze dell’ordine, a cui va il mio profondo ringraziamento per il servizio che svolgono con impegno e sacrificio". Così il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana
"Siamo in apprensione e preoccupati per il collega rimasto gravemente ferito alla stazione di Viverone sud, a causa di diversi colpi di martello ricevuti da un balordo. Le sue condizioni sono davvero gravi e preoccupanti. L’altro collega che era con lui è stato costretto a sparare, ferendo l’aggressore. Non c’era altro da fare in un caso del genere, se non reagire per evitare che il collega morisse sotto l’ira dell’automobilista". Così Fabio Conestà, segretario generale del Movimento sindacale autonomo di polizia (Mosap).
Secondo quanto abbiamo appreso - ha commentato il sindacalista - i colleghi stavano effettuando un controllo e hanno chiesto i documenti all’automobilista. Questo, fingendo di cercare i documenti ha invece estratto il martello colpendo ripetutamente i due agenti"

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