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Fine settimana dedicato, anche a Torino, al ricordo dei martiri delle foibe. Non sono mancate proteste e polemiche. Insulti e frasi ingiuriose sono comparsi davanti alla targa in memoria dell’esodo e delle foibe, in corso Cincinnato a Torino, proprio come avvenuto all’ingresso della foiba di Basovizza a Trieste. E’ accaduto dopo la fiaccolata lungo le strade del villaggio Santa Caterina, sempre nel quartiere Lucento, destinato in parte ai profughi istriani, in memoria delle vittime delle foibe. “Ciò che è avvenuto a Torino, così come alla foiba di Basovizza, è un atto di gravità inaudita, che non deve restare impunito”, commentano l’assessore regionale all’Emigrazione, Maurizio Marrone, e la vicecapogruppo alla Camera di Fdi, Augusta Montaruli. Tensioni, nella serata di sabato 8 febbraio, si sono registrate anche durante la fiaccolata organizzata dal gruppo nazionalista Avanguardia Torino in ricordo dei martiri delle foibe, di fronte al Politecnico, al monumento al Fante d’Italia. Lì sono arrivati anche gruppi di antagonisti, che hanno cercato di disturbare la manifestazione. A quel punto è entrata in azione la polizia con una breve azione di respingimento, che ha fatto retrocedere gli animatori del contro-corteo.
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