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Nel Biellese è stato individuato un prelievo illecito di acqua pubblica, scoperto dai Carabinieri Forestali, che ha portato all’applicazione di una sanzione amministrativa compresa tra 8mila e 50mila euro. L’ammenda sarà formalizzata dalla Provincia di Biella.
Le indagini sono state condotte dai Carabinieri Forestali di Pray, i quali hanno rintracciato l’origine della derivazione abusiva in una sorgente situata nel comune di Bioglio. L’acqua, destinata a un utilizzo domestico, veniva prelevata illegalmente e serviva due abitazioni nel territorio comunale di Valdilana. I proprietari degli immobili, infatti, non disponevano di alcuna autorizzazione per l’uso di tale risorsa.
Per confermare il prelievo illecito, gli investigatori hanno impiegato un tracciante chimico, la fluorescina, una sostanza di colore giallo-verde fluorescente. Il tracciante, immesso nel punto di origine dell’acqua sotterranea, è poi emerso direttamente dai rubinetti delle due abitazioni, dimostrando in modo inequivocabile l’utilizzo non autorizzato della risorsa idrica.
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