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Sei adolescenti, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, sono stati denunciati dai carabinieri di Stresa, in provincia di Verbano-Cusio-Ossola, con l’accusa di tentata estorsione e lesioni personali aggravate. Secondo le indagini condotte dai militari dell’Arma, il gruppo farebbe parte di una baby gang coinvolta anche nello spaccio di droga.
Gli inquirenti hanno ricostruito che il gruppo ha aggredito un ragazzo di 14 anni, il quale aveva iniziato a vendere hashish tra i suoi amici e compagni di scuola, entrando così in concorrenza con loro. Per impedirgli di proseguire la sua attività, i giovani lo hanno attirato con l’inganno in un parco di Baveno. Uno di loro si è finto un cliente interessato all’acquisto della sostanza stupefacente e, una volta giunto sul posto, il 14enne è stato brutalmente picchiato. Dopo l’aggressione, il gruppo gli ha imposto di pagare 350 euro entro una settimana come compensazione per aver spacciato nel loro territorio.
Sette giorni dopo, non avendo ricevuto il denaro richiesto, due membri della baby gang lo hanno nuovamente atteso e aggredito, questa volta utilizzando una bottiglia e un tubo metallico per colpirlo.
Il giovane, tornato a casa con numerosi lividi, ha deciso di raccontare tutto ai genitori, che lo hanno accompagnato dai carabinieri per denunciare l’accaduto. A seguito delle indagini, coordinate dalla procura dei minori, i militari hanno perquisito le abitazioni dei ragazzi coinvolti, rinvenendo passamontagna e armi improprie usate nelle aggressioni.
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