Processo ’Bigliettopoli’, critiche alle indagini della polizia giudiziaria

Nel corso del processo ’Bigliettopoli’ a Torino, l’avvocato Fabrizio Siggia, difensore di Giulio Muttoni, ex responsabile della società di organizzazione eventi Set Up Live, ha espresso forti critiche riguardo alla conduzione delle indagini da parte della polizia giudiziaria. Secondo il legale, le indagini sarebbero state caratterizzate da una "drammatica superficialità".

Uno degli episodi contestati dalla Procura di Torino riguarda un presunto caso di corruzione legato all’organizzazione di un concerto di Tiziano Ferro, il quale non ha alcuna implicazione nella vicenda. L’accusa sostiene che, per risolvere un problema tecnico legato agli effetti luminosi denominati ’Fuochi freddi’, una funzionaria della prefettura avrebbe ricevuto due biglietti per l’evento e la promessa di un impiego per la figlia da parte degli organizzatori.

Siggia ha criticato il lavoro degli inquirenti, affermando che non sarebbero stati effettuati adeguati accertamenti. Ha sottolineato come la polizia giudiziaria si sia limitata a identificare la donna come segretaria della commissione prefettizia, un’informazione di dominio pubblico, senza approfondire il ruolo e le competenze effettive della stessa. Se fosse stata verificata la sua reale autorità, secondo il legale, si sarebbe scoperto che non aveva alcun potere decisionale in merito.

L’inchiesta che ha portato al processo fa parte di un’indagine più ampia su presunti scambi di favori. Il pubblico ministero Gianfranco Colace ha già avanzato richieste di condanna per diversi imputati, tra cui una pena di otto anni di reclusione per un agente di polizia. Per Giulio Muttoni, l’accusa ha proposto una condanna a 18 mesi per corruzione impropria.

Una parte del procedimento, che coinvolgeva l’ex senatore del Partito Democratico Stefano Esposito, è stata trasferita a Roma per competenza territoriale. La Corte Costituzionale ha inoltre dichiarato illegittime le intercettazioni telefoniche che lo riguardavano. A seguito del trasferimento del processo nella capitale, Esposito è stato completamente prosciolto da tutte le accuse.