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Sono iniziate ieri, 16 febbraio, le visite programmate fuori dall’orario lavorativo ordinario per ridurre le liste d’attesa. Torino quindi è la prima delle città piemontesi in cui il progetto ideato dalla Regione, comincia a prendere forma. Il primo è stato l’ospedale Martini, dove si sono svolte e proseguiranno consulti di varie specialità, tra cui chirurgia vascolare e cardiologia, dalle 10 alle 13. Il 18 febbraio toccherà al Maria Vittoria e dal 19 febbraio all’Oftalmico. Le visite proseguiranno la sera, dalle 18 alle 21, e nei giorni festivi dalle 10 alle 13, con una rotazione settimanale tra le strutture. Le specialità coinvolte sono diverse, tra cui ortopedia, neurologia e ginecologia. Il piano è parte degli sforzi per ridurre i tempi d’attesa e migliorare i servizi sanitari. Obiettivo dell’Azienda sanitaria diretta da Carlo Picco è compiere un primo passo concreto per tentare di ridurre la forbice tra i bisogni di salute dei piemontesi e l’offerta delle prestazioni, riducendo così le liste d’attesa e i tempi lunghi delle prestazioni.
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