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L’ospedale Santi Antonio e Margherita di Tortona, in provincia di Alessandria, compie un importante passo avanti sul fronte dell’innovazione diagnostica con l’inaugurazione della nuova risonanza magnetica ad alto campo da 1,5 Tesla. Si tratta di una delle apparecchiature più avanzate oggi disponibili nel settore dell’imaging medico, destinata a potenziare in modo significativo il parco tecnologico della Asl Al.
Dotato di un campo magnetico da 1,5 Tesla e di sistemi hardware e software di ultima generazione, il nuovo macchinario consente di eseguire esami di elevata complessità, anche con mezzo di contrasto, in diversi ambiti specialistici: neurologico, addominale, urologico, senologico e cardiologico. Pensata per garantire il massimo comfort al paziente, la macchina dispone di un gantry più ampio, che riduce i disagi per i soggetti claustrofobici, e di una maggiore rapidità di acquisizione delle immagini, permettendo così di accorciare i tempi d’attesa.
L’investimento complessivo ammonta a 1.230.904 euro, con formula di noleggio e manutenzione full risk per 84 mesi, nell’ambito dell’accordo quadro Consip. Per ospitare la nuova apparecchiatura, il reparto di Radiologia è stato oggetto di un intervento di adeguamento infrastrutturale dal valore di 393.474 euro.
«L’ospedale di Tortona conferma la propria vocazione diagnostica e la capacità di offrire servizi di altissimo livello – ha dichiarato il direttore generale dell’Asl, Francesco Marchitelli –. La qualità della diagnosi è la base di ogni cura efficace». Sulla stessa linea l’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, che ha sottolineato come l’inaugurazione «rappresenti un segnale forte per Tortona e per tutta la provincia, in un percorso di costruzione di una rete ospedaliera sempre più specializzata e tecnologicamente avanzata».