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La squadra mobile di Asti ha arrestato una donna di origine brasiliana e un uomo italiano con l’accusa di sfruttamento della prostituzione, in seguito a un’indagine coordinata dalla Procura. L’attività illecita, che andava avanti da diversi anni, si svolgeva in due appartamenti della città di Asti, dove uomini brasiliani, travestiti da donne, accoglievano i clienti.
La donna, considerata la figura principale dell’organizzazione, era responsabile di vari aspetti del sistema illegale. Secondo le indagini, era lei che si occupava del reclutamento dei giovani direttamente in Brasile, li faceva arrivare in Italia, ritirava i loro documenti di identità e gestiva l’aspetto pubblicitario online. Inoltre, teneva traccia dei guadagni e incassava anche una percentuale sugli affitti degli appartamenti.
Le indagini della polizia, svolte anche con appostamenti, hanno rivelato un giro d’affari molto lucroso, con un continuo via-vai di clienti e l’arrivo costante di nuove prostitute. Durante il corso dell’operazione, è stato trovato anche un uomo brasiliano privo di permesso di soggiorno, che è stato denunciato e successivamente espulso dal territorio italiano.
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