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Un uomo di 32 anni è stato arrestato dai carabinieri di Gravellona Toce, in provincia di Verbano-Cusio-Ossola, per aver infranto il divieto di avvicinamento alla sua ex compagna. L’uomo è stato sorpreso in sua compagnia nonostante la restrizione che imponeva una distanza minima di cinquecento metri tra loro. L’episodio è avvenuto al termine di un pranzo consumato insieme in un ristorante.

A segnalare la violazione è stato il braccialetto elettronico, dispositivo assegnato alle vittime di reati di genere per garantire la loro sicurezza. Sebbene i due avessero concordato l’incontro e la donna avesse lasciato volontariamente a casa il dispositivo per evitare di essere rintracciati, un imprevisto ha fatto scattare l’allarme. Infatti, dopo aver pranzato, la coppia si è avvicinata inavvertitamente all’abitazione della donna, attivando così il sistema di sicurezza e facendo intervenire immediatamente le forze dell’ordine.

Questo episodio non è il primo caso di violazione delle misure restrittive da parte dell’uomo. Meno di un mese fa, infatti, era già stato arrestato dalla polizia di Verbania per lo stesso motivo, essendo stato trovato all’interno dell’abitazione dell’ex compagna.

L’ennesima infrazione ha portato questa volta all’arresto e al trasferimento dell’uomo in carcere, confermando la gravità della situazione e la necessità di far rispettare le misure di protezione per le vittime di violenza domestica.

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