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È stato consegnato il primo lotto di lavori che porteranno alla realizzazione ad Avigliana della prossima Casa di Comunità. “Si tratta” - spiegano i tecnici AslTo3 - “di una prima tranche di intervento, che riguarda un’ala del secondo piano del fabbricato di via Sant’Agostino, inutilizzata da qualche tempo. Gli interventi principali di questo primo lotto riguarderanno la demolizione di alcuni tramezzi e la sostituzione dei serramenti interni ed esterni con materiali durevoli e di moderna concezione, ispirati ai principi del risparmio energetico”. L’area è destinata a ospitare, una volta ultimati i lavori di ristrutturazione, i servizi del Conisa, il Consorzio Intercomunale Socio-Assistenziale Valle di Susa - Val Sangone, nel pieno rispetto delle indicazioni sulla riorganizzazione dei servizi territoriali di assistenza, che prevedono il coinvolgimento sia della parte sanitaria sia di quella socio-assistenziale, in una sinergia volta alla presa in carico globale del cittadino. Terminati gli interventi a carico dell’Azienda Sanitaria, i lavori proseguiranno a carico dello stesso Conisa, per il completamento della sistemazione degli interni. “Nel frattempo” - proseguono i tecnici AslTo3“ - il cantiere si sposterà nelle aree che ospiteranno la Casa di Comunità vera a propria, con i servizi di assistenza primaria, gli ambulatori e gli altri servizi sanitari dedicati al cittadino”. L’avvio di questa seconda tranche di lavori avverrà non appena completato il rientro a Giaveno degli attuali posti letto del Cavs, presenti temporaneamente ad Avigliana. In base al cronoprogramma, il termine complessivo dei lavori, che comprendono anche alcuni interventi generali sulla struttura, di revisione dei controsoffitti, integrazione dell’impianto rilevazione incendi, tinteggiature interne e rifacimento di alcune pavimentazioni e di parte dei manti impermeabili di copertura piana e di tegole marsigliesi, è previsto entro il primo semestre 2026.

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