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Il Toro ha mandato il Milan all’inferno. Quello che i granata avevano accarezzato nella gara d’andata ma non era riuscito fino in fondo si è materializzato nel successo per 2-1 della squadra di Vanoli sui rossoneri al ritorno. Era la prima di campionato (17 agosto) quando il Toro in vantaggio di 2 gol a San Siro si faceva rimontare per 2-2 nel recupero. Fu l’inizio di una stagione tra gli alti della vetta della classifica e i bassi successivi. Ma Sabato sera il Torino ha sorpreso ancora, con una delle serate più incredibili della stagione. Emozioni forti come piacciono ai tifosi, che hanno riempito un Olimpico Grande Torino sold out. Maignan rinvia sulla faccia di Thiaw per l’autogol del vantaggio. Il Milan reagice, ed eccolo il protagonista assoluto: Milinkovic Savic. Prima para un rigore a Pulisic, poi nega il gol a ripetizione con interventi decisivi e miracolosi, su Gimenez prima e Rejnders poi. Proprio con l’olandese il Milan trova il pareggio, ma dura poco, perchè tempo di sistemare la palla, battere una punizione veloce e in maniera astuta e la rasoiata di Ginetis riporta in vantaggio il Toro.
Tripudio, gioia, sofferenza e alla fine 3 punti: 31 punti, 11esimo posto in classifica. Per mister Paolo Vanoli: “E’ una vittoria che questi ragazzi meritano, da due mesi lavorano e a volte se non arrivano i risultati non è facile tenere alta l’autostima. Peccato per la piccola ingenuità sul rigore: a Bologna abbiamo buttato via due punti, questo è un passo anche in prospettiva futura. Ora godiamoci la vittoria e riposiamo verso una sfida che vale sei punti”. Il mister granata si riferisce alla prossima di domenica 2 marzo ore 12.30 in trasferta contro il Monza. Da non sbagliare, poi ci saranno Parma ed Empoli. Di tutto questo parleremo questo sera a Orgoglio Granata in onda in diretta come tutti i lunedì a partire dalle ore 21 con tanti ospiti in studio e in collegamento.
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