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Nei primi cinque giorni di attivazione, dal 22 al 26 gennaio, le prime tre telecamere per le corsie preferenziali hanno rilevato 443 violazioni, rispettivamente 93 il primo giorno, poi 108, 111, 76 e 55. A fornire i dati in Consiglio comunale, l’assessore alla Polizia municipale Marco Porcedda, in risposta a un’interpellanza del vice capogruppo di Torino Bellissima, Pierlucio Firrao.
Numeri che, secondo il consigliere di opposizione, "confermano Torino come città delle multe. Una rapida previsione - afferma Firrao - è di circa 10.000 multe l’anno per telecamera, un nuovo salasso per i torinesi, considerando che ne sono previste 25". Per il consigliere Firrao "alcune di queste telecamere sono dei puri varchi trappola, dove la segnaletica non è a norma del codice della strada o sono in situazioni dove risulta impossibile non invadere la corsia preferenziale a causa della presenza di auto in doppia fila. Inoltre bisogna in alcuni casi valutare l’opportunità o meno di una preferenziale che dura 40 metri come in corso Sommelier, avrebbe più senso o non farla o averla da inizio cavalcavia - conclude -, valutando però le conseguenze sul traffico, che da quando è presente la telecamera, nelle ore di punta e’ esploso".

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