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Più sicurezza nei presidi sanitari di Biella, per tutelare chi lavora negli ambulatori e negli ospedali dalle aggressioni. Questo è l’obiettivo di un protocollo siglato dalla prefetta Elena Scalfaro, dalla questora Delia Bucarelli, dal comandante provinciale dei carabinieri Marco Giacometti e dal direttore generale dell’Asl biellese, Mario Sanò.
L’accordo prevede un potenziamento degli strumenti di videosorveglianza, teleallarme e vigilanza sui luoghi di lavoro. Previsti anche specifici percorsi di formazione in materia di prevenzione e gestione delle situazioni di conflitto. Nello specifico, l’Asl si impegnerà ad attuare misure di prevenzione e protezione a garanzia dei livelli di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Le forze dell’ordine, oltre ad assicurare l’intervento immediato in caso di episodi violenti, vigileranno le strutture sanitarie, garantendo la tutela di sanitari e pazienti e, così, il loro diritto alle cure. Una particolare attenzione sarà dedicata all’attività di informazione e comunicazione volta a diffondere una cultura che condanni ogni forma di violenza. Il protocollo affida poi alla prefettura il compito di operare un costante monitoraggio delle situazioni di rischio, anche attraverso il flusso informativo assicurato dall’Asl Biella, per individuare le ulteriori strategie di prevenzione e di contrasto ritenute necessarie.