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Nel corso del 2024, molte aziende agricole della provincia di Cuneo hanno subito il furto di attrezzature agricole, in particolare trattori nuovi. Questo fenomeno è aumentato in modo significativo negli ultimi mesi. Secondo quanto riportato da Coldiretti Cuneo, i furti avvengono principalmente di notte, quando i malviventi tendono a spostarsi su strade secondarie, ma ci sono anche casi in cui i mezzi vengono rubati durante le operazioni lavorative, come ad esempio durante il pompaggio delle acque per l’irrigazione.

La maggior parte dei furti è stata sventata grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e all’utilizzo del sistema di localizzazione GPS, che ha permesso di rintracciare la refurtiva. I mezzi rubati, dopo essere stati privati delle targhe e dei numeri di matricola, vengono spesso trasportati verso punti di carico per essere inviati, probabilmente, in paesi dell’Est Europa.

Coldiretti ha portato questa problematica all’attenzione del prefetto di Cuneo, Mariano Savastano, durante un incontro, evidenziando come i furti siano diffusi su tutto il territorio. I comuni più colpiti si trovano nell’area albese e braidese (La Morra, Sommariva Perno, Bra, Ceresole d’Alba), ma anche in altre zone come Cuneo, Peveragno, Bene Vagienna, Trinità, Mondovì, Castellino Tanaro e Savigliano. I punti di smistamento della refurtiva sarebbero, secondo le indagini, localizzati in aree come Monteu Roero e Canale.

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