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Nella serata del 26 febbraio, due pattuglie della sottosezione della Polizia Stradale di Ovada (Alessandria), impegnate nei controlli lungo l’autostrada A26 Genova-Gravellona Toce in direzione nord, si sono trovate di fronte a una situazione di grave pericolo. In lontananza, infatti, hanno notato i fari di un veicolo che procedeva ad alta velocità, ma nella direzione opposta lungo la stessa carreggiata.
La criticità della situazione era aggravata dalla presenza di un cantiere stradale in un tratto in curva, dove il traffico era limitato a sole due corsie percorribili. Gli agenti, valutato il rischio, hanno immediatamente rallentato e adottato la tecnica della "safety-car" per proteggere gli altri automobilisti. In breve tempo, sono riusciti a intercettare e fermare il veicolo in una piazzola di sosta situata nel territorio di Predosa, evitando così possibili conseguenze drammatiche.
Alla guida dell’auto si trovava un uomo che viaggiava insieme alla moglie. Il conducente era entrato in autostrada dalla diramazione A7-A26 e, trovando lo svincolo per Genova chiuso a causa di lavori in corso, aveva imboccato quello in direzione di Alessandria. Tuttavia, una volta immessosi sulla carreggiata nord, ha deciso di invertire il senso di marcia per tornare verso il capoluogo ligure, procedendo pericolosamente contromano.
Per questa grave infrazione, la Polizia Stradale ha disposto il ritiro immediato della patente ai fini della revoca, oltre al fermo amministrativo del veicolo per un periodo di tre mesi.