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A Parma Paolo Vanoli timbra le 100 panchine da professionista. Il Toro in campo al Tardini oggi alle ore 15 si gioca molto. Lo confermano le parole di mister Vanoli: “E’ ora che si costruisce il futuro, in più abbiamo tante motivazioni già per la trasferta di Parma, perché vogliamo la terza vittoria di fila che non abbiamo ancora trovato (non accade dal 2019), abbiamo l’obiettivo di migliorare ulteriormente il girone d’andata e poi c’è da chiudere la questione salvezza”.
Al termine della stagione mancano 11 partite, che Vanoli vede così: “Con nuove soluzioni abbiamo trovato continuità: come lavoro e mentalità siamo cresciuti tutti, i risultati lo dicono. Ma non dobbiamo fermarci, ogni partita è una finale. Dobbiamo continuare a migliorare, serve costruire una base per il futuro
La vittoria contro il Milan ci ha dato più autostima. Ha avuto la febbre Ilic, vedremo se verrà in panchina. Abbiamo recuperato Tameze, che farà parte del gruppo. Gli altri sono tutti pronti”.
Poi il tecnico del Toro ha raccontato della svolta tattica dopo il mercato di gennaio: “Prima del mercato faticavo a trovare la profondità, l’unico con queste caratteristiche era Gineitis. Con Casadei abbiamo trovato un centrocampista funzionale al sistema di gioco. E’ una presenza importante dentro l’area, lo ha dimostrato, e deve essere uno stimolo per gli altri centrocampisti ad attaccare di più l’area. Voglio più gol dalla mediana e dagli esterni, possiamo fare meglio”.
Poi guarda al futuro, intanto Lazaro ha rinnovato, e parla di Elmas che è in prestito con diritto di riscatto a 17 milioni di euro: “E’ un giocatore che ha portato tecnica e mentalità: sto cercando di fargli capire che qui al Toro può diventare protagonista, poi toccherà alla società”.
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