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La Dea umilia la Vecchia Signora, il maestro Gasperini impartisce una lezione di calcio all’allievo Thiago Motta: davvero una serataccia quella dell’ Allianz Stadium con l’Atalanta che cala il poker e travolge per 0-4 i bianconeri usciti tra i fischi e le contestazioni dei tifosi. Tanta la rabbia dei presenti che se la sono presa con tutti, dal tecnico alla dirigenza, fino ai giocatori. Tanta l’insoddisfazione che corre anche sui social. Sorride invece l’Atalanta che continua la sua corsa scudetto dopo aver strapazzato la Juventus, estromettendola di fatto dalle ambizioni tricolore. L’atmosfera intorno ai bianconeri si fa sempre più tesa: oltre alla contestazione i tifosi hanno infatti lasciato gli spalti in anticipo dopo il quarto gol subito. C’è chi rimpiange Massimiliano Allegri e c’è la consapevolezza che Motta non sarà mai l’allenatore che lancia le bottigliette o i cappotti, come lui stesso ha voluto ribadire. Thiago Motta ha commentato con amarezza la pesante sconfitta; "Siamo tristi e dispiaciuti, ci avete messo dentro a questa storia dello scudetto e adesso non se ne parlerà più: dobbiamo ripartire subito contro la Fiorentina e andare avanti", ha dichiarato ribadendo la necessità di reagire rapidamente. La Juventus ha protestato per un rigore concesso ai bergamaschi che ha sbloccato il risultato: "È un peccato che la sfida si sia sbloccata così, sapevamo che sarebbe stata complicata", il commento dell’italo-brasiliano. Il tecnico ha attribuito parte delle difficoltà all’inesperienza della rosa a sua disposizione: "Siamo la seconda squadra più giovane del campionato, abbiamo lasciato campo a giocatori come Lookman e agli esterni nerazzurri, che contrattaccavano bene". Nonostante il momento delicatissimo , Motta ha voluto distinguere questo ko dalle eliminazioni in Champions League e in Coppa Italia: "Non la metto allo stesso livello perché avevamo cominciato bene, poi dopo l’episodio del rigore è cambiata la sfida", ha così concluso. La Juventus è ora chiamata a voltare pagina e a cercare una reazione immediata nella prossima gara contro la Fiorentina. Ed una Juventus che deve davvero ripartire dopo la grande illusione guardandosi alle spalle in classifica per non perdere anche il treno del quarto posto. 

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