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Si è concluso con una multa di 400 euro, con pena sospesa, il processo a carico di Happy Osazuwa, l’ex richiedente asilo nigeriano ripreso da una telecamera mentre impugnava un coltello rivolgendosi ad alcuni passanti a Bene Vagienna, in provincia di Cuneo.

L’episodio, avvenuto nel 2022, aveva scosso profondamente la comunità locale e generato un ampio dibattito pubblico, soprattutto dopo che il filmato, inizialmente diffuso tramite chat telefoniche, era stato ripreso anche dai principali canali televisivi nazionali.

Osazuwa, residente in Italia dal 2019, era stato accusato di minaccia e porto abusivo di armi. Il pubblico ministero, tuttavia, aveva richiesto la condanna solo per quest’ultimo reato, ritenendo che la minaccia non fosse configurabile. La richiesta della pubblica accusa prevedeva due mesi di arresto per il porto d’armi illegale.

L’avvocato difensore dell’imputato ha sottolineato come il suo assistito fosse sotto forte stress al momento dei fatti, spiegando che il nervosismo derivava da disturbi causati da rumori e dal suono insistente del campanello di casa. Lo stesso Osazuwa ha negato di aver avuto intenzioni minacciose nei confronti delle due donne presenti sulla scena, affermando che si era portato dietro il coltello semplicemente perché stava cucinando.

Il giudice, però, ha ritenuto entrambi i reati sanzionabili, confermando la condanna con una pena pecuniaria.

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