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Nel mese di febbraio 2025, dopo le notevoli flessioni registrate a gennaio, il settore degli autocarri ha visto una ripresa, con volumi pressoché invariati rispetto allo stesso mese del 2024. Anche il segmento dei veicoli trainati ha mostrato un rialzo significativo, segnando un aumento a doppia cifra. Tuttavia, gli autobus continuano a registrare un andamento negativo, con un forte calo.

Nel dettaglio, sono stati rilasciati 2.302 libretti di circolazione per nuovi autocarri, con una leggera diminuzione dello 0,6% rispetto a febbraio 2024. Per quanto riguarda i rimorchi e semirimorchi pesanti (con una portata superiore ai 3.500 kg), sono stati emessi 1.219 libretti, registrando un incremento del 25,2%, suddivisi in 100 rimorchi (-14,5%) e 1.119 semirimorchi (+30,6%).

Nei primi due mesi dell’anno, si sono registrate 4.862 immatricolazioni di autocarri, con una riduzione del 7,9% rispetto al periodo gennaio-febbraio 2024. Per quanto riguarda i rimorchi e semirimorchi pesanti, sono stati immatricolati 2.233 veicoli, con un aumento del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, così suddivisi: 232 rimorchi (+4,5%) e 2.001 semirimorchi (+2,8%).

Per quanto riguarda le alimentazioni, nel bimestre gennaio-febbraio 2025, i veicoli a gas hanno rappresentato l’1,5% del mercato (rispetto al 3% nel 2024), con un totale di 75 unità immatricolate. Gli autocarri elettrici e ibridi diesel/elettrico, invece, hanno registrato una quota dell’1,3% (1% nel gennaio-febbraio 2024).

L’Anfia ha espresso preoccupazione per la mancanza di un chiaro riferimento al riconoscimento del contributo dei carburanti carbon neutral nel Piano Ue della Commissione Europea. Luca Sra, delegato dell’Anfia, ha sottolineato l’importanza di una revisione del regolamento sulle emissioni di CO2 per i veicoli pesanti, al fine di definire obiettivi realistici che possano essere raggiunti utilizzando tutte le tecnologie disponibili.

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