Condividi:

Dal 13 al 24 marzo, cinque musei torinesi saranno al centro di un’importante sperimentazione che unisce innovazione e patrimonio culturale. Palazzo Madama, la GAM - Galleria d’Arte Moderna, il Museo Civico Pietro Micca, il Museo del Risorgimento e il Museo dell’Automobile accoglieranno un progetto innovativo basato sull’uso della realtà estesa per migliorare l’esperienza dei visitatori.

L’iniziativa coinvolgerà oltre 200 studenti di cinque istituti superiori della città, offrendo loro la possibilità di interagire con le collezioni museali in modo più coinvolgente e immersivo. Attraverso esperienze virtuali avanzate, i partecipanti potranno approfondire la conoscenza degli autori, dei movimenti artistici, della storia e dello sport, rendendo l’apprendimento più dinamico e accessibile.

Le assessore comunali all’Innovazione e alla Cultura, Chiara Foglietta e Rosanna Purchia, sottolineano l’importanza della transizione digitale come strumento per migliorare la qualità della vita e creare nuove opportunità di sviluppo per il territorio. Secondo le assessore, l’adozione delle nuove tecnologie rappresenta una leva fondamentale per arricchire l’offerta culturale e turistica, rendendola più inclusiva e sostenibile.

Il progetto rientra nelle attività di co-sviluppo e sperimentazione promosse dal Comune di Torino nell’ambito della progettazione europea, un metodo che punta a rendere la città protagonista dell’innovazione urbana. L’iniziativa, che vede la collaborazione di dieci partner tecnici, fa parte del programma TrialsNet - Trials Supported By Smart Networks Beyond 5G, finanziato attraverso il programma di ricerca e innovazione Horizon Europe.

Tutti gli articoli