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Dall’inizio del 2024 fino a oggi, un’agenzia assicurativa di Vercelli è stata vittima di un’ingegnosa frode che ha coinvolto circa 270 veicoli. Le automobili erano state assicurate come storiche, pur non avendo la necessaria certificazione di interesse storico. La truffa sarebbe stata orchestrata da un dipendente dell’agenzia in collaborazione con un broker assicurativo di Napoli.
Quest’ultimo si occupava di trasmettere i dati delle vetture, alterando i documenti affinché risultassero conformi ai requisiti richiesti per ottenere polizze agevolate. I veicoli, di proprietà di automobilisti sparsi su tutto il territorio nazionale, beneficiavano così di tariffe ridotte grazie alla falsa documentazione.
Le indagini hanno inoltre rivelato un ulteriore aspetto della vicenda: in altre regioni, alcune agenzie assicurative sono state raggirate direttamente dai clienti. In questi casi, senza l’intermediazione del broker napoletano, gli automobilisti avevano inviato documenti falsificati, modificando la data di prima immatricolazione e, in alcuni casi, persino il modello del veicolo. Questo stratagemma consentiva loro di accedere a formule assicurative vantaggiose, normalmente riservate alle auto storiche, pur possedendo mezzi che non rientravano in tale categoria.
L’operazione fraudolenta è stata scoperta dalla polizia stradale di Vercelli, che ha segnalato l’accaduto all’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni. Al momento, le indagini preliminari sono ancora in corso per chiarire ulteriori dettagli sulla vicenda e individuare tutti i responsabili coinvolti.