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La polizia di Novara ha disposto l’applicazione di un braccialetto elettronico a un uomo di 51 anni, con precedenti penali per reati contro la persona, sospettato di atti persecutori nei confronti dell’ex compagna. La misura restrittiva, che prevede il divieto di avvicinamento, è stata eseguita il 4 marzo, come riportato in un comunicato ufficiale diffuso oggi.
Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, l’uomo non avrebbe accettato la fine della relazione sentimentale e avrebbe iniziato a seguire la donna, molestandola nei pressi della sua abitazione, sul posto di lavoro e persino davanti alle scuole frequentate dai figli di lei, nati da una relazione precedente. L’atteggiamento ossessivo sarebbe arrivato al punto di pedinarla fino alla provincia, sotto casa degli ex suoceri.
Grazie all’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza comunale e al monitoraggio degli accessi in entrata e in uscita dalla città di Novara e da un comune limitrofo, la squadra mobile ha raccolto prove che confermerebbero il pedinamento. L’uomo, infatti, avrebbe seguito la vittima a sua insaputa sia per le strade cittadine sia lungo il tragitto verso il luogo di lavoro.
Sulla base degli elementi raccolti, le autorità giudiziarie hanno ritenuto opportuno emettere una misura cautelare nei confronti del sospettato, al fine di proteggere la donna da ulteriori episodi di persecuzione.