Condividi:
E adesso la prova del nove contro la Fiorentina, una delle avversarie meno facili da affrontare, soprattutto in questa fase dove sembrano essere saltati tutti gli equilibri. Thiago Motta in questi giorni ha fatto lavorare sodo i suoi alla Continassa. Il tecnico sa che la posta in palio è altissima, e sa anche molto bene che fare risultato al Franchi significa mantenere salda la panchina, almeno per il momento. La Juventus deve dare risposte concrete sul campo per evitare una stagione fallimentare. Ci si aspetta un segnale anche da alcuni calciatori, da Koopmeiners a Nico Gonzalez passando per Douglas Luiz e Vlahovic che vanno a caccia del riscatto. Per l’attaccante serbo, se giocherà, sarà una prova di forza anche psicologica. I tifosi della Fiorentina non gli hanno infatti mai perdonato il fatto di aver lasciato Firenze per passare alla Juventus, la storica rivale. La squadra è sotto pressione, mentre si moltiplicano le voci su possibili candidati in caso di un altro patatrac contro la Fiorentina guidata da un grande ex, Raffele Palladino, di Kean e Fagioli. Dopo quelle di Gasperini, Conte, Tudor, De Zerbi e Pioli si aggiunge quella di Roberto Mancini. L’ex Ct della Nazionale vanta un curriculum di tutto rispetto e potrebbe avere le caratteristiche giuste per allenare un club come la Juve. Tornando a Fiorentina-Juventus, domenica Koopmeiners potrebbe tornare titolare. Il tecnico bianconero starebbe valutando diverse opzioni per riportarlo al centro del gioco, considerando anche l’importanza di elementi come Locatelli e McKennie per l’equilibrio della squadra. Rinunciare al dinamismo di Thuram potrebbe essere rischioso, mentre Nico Gonzalez e Kenan Yildiz, entrambi in difficoltà, potrebbero lasciare spazio all’olandese. Thiago Motta ha ancora un pò di tempo per pensare all’undici migliore da schierare. E c’è molta curiosità di vedere quali saranno le scelte dell’allenatore.
Tag: