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Ventotto modelli originali di ciclomotori storici da 50 cc, prodotti in Italia tra gli anni Cinquanta e Sessanta, sono i protagonisti della mostra che Confindustria Cuneo ha dedicato ai "cinquantini", dal titolo "50 cc: le due ruote che hanno messo in moto l’Italia". In esposizione, nel parco "Amilcare Merlo" della sede confindustriale, ci sono i marchi noti solo agli addetti ai lavori e quelli leggendari che hanno fatto sognare generazioni di ragazzi, come Benelli, Guzzi, Romeo, Garelli, Bianchi, Malaguti, MV Agusta. "Il cinquantino è una moto che hanno costruito tutti: in Italia c’erano 500 fabbriche" ricorda Mariano Costamagna, presidente di Confindustria Cuneo e appassionato collezionista. Dopo "Le 175cc, moto che hanno fatto la storia" e "Vincenzo Lancia: l’ingegneria incontra il design", quella sui "cinquantini" è la terza mostra che gli industriali cuneesi, con la collaborazione del club Ruote d’epoca Cherasco, dedicano all’eccellenza della meccanica italiana. La mostra, inizialmente prevista per sabato e domenica, a causa del maltempo è stata posticipata alle giornate di domenica 16 e lunedì 17 marzo, sempre dalle ore 9 alle 18.
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