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Il Ddl Sicurezza è stato al centro della giornata torinese di Maurizio Gasparri capogruppo di Forza Italia al Senato. "Entro marzo ci auguriamo di portare in aula questo disegno di legge. Le persone che provocano disordine meritano condanne e non edifici pubblici dati gratuitamente" ha spiegato. Gasparri ha incontrato davanti alla questura le sigle sindacali di polizia per fare un punto sulla questione sicurezza. Il capogruppo di Forza Italia al Senato ha anche parlato del centro sociale Askatasuna: "Questa gente avvelena la città, ma in un’aula di tribunale è in attesa di una condanna - ha detto - mi meraviglio del sindaco, Stefano Lo Russo, che mi sembrava una persona di buon senso, ma in questo caso non l’ha dimostrato. Mi aspettavo più severità nei confronti di chi semina violenza". Poi, insieme al ministro Zangrillo si sono presentati davanti allo stabile di corso Regina 47. Gasparri, che aveva un cartello in mano con la scritta ’Lo Stato sta arrivando’, è stato contestato dagli autonomi del centro sociale.

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