Condividi:

Si è conclusa con una condanna a sei anni di carcere l’estorsione sentimentale ai danni di una ragazza residente in un centro del Saluzzese, in provincia di Cuneo. La giovane, appena maggiorenne all’epoca dei fatti, aveva denunciato un ragazzo più grande conosciuto online, in una chat di Whatsapp, dedicata a una serie tv.
"Mi faceva sentire importante", ha spiegato in tribunale la vittima. Dopo i messaggi dolci con ’Joe’, come si faceva chiamare il fidanzato virtuale, erano arrivate richieste di denaro sempre più pressanti.


A detta di lui, servivano per pagare ricariche telefoniche. Altre volte chiedeva soldi per affittare un alloggio in Sicilia dove i due avrebbero coronato una fuga d’amore, oppure per finanziare il suo sogno di una carriera musicale.
Quando lei aveva iniziato a dire di no, erano arrivate le minacce: lui, residente a Riposto, nel Catanese, diceva che l’avrebbe raggiunta in Piemonte e le avrebbe "tagliato la gola". La procura di Cuneo ha contestato un’estorsione del valore di 450 euro, considerando solo i soldi versati dietro minaccia: il totale, secondo la persona offesa, si aggirerebbe sui duemila euro. Le ricariche si erano interrotte quando la diciottenne si era infine confidata con i genitori, convincendosi a denunciare tutto ai carabinieri.

Tutti gli articoli